Artillerie-Panzerbeobachtungswagen (Panzerkampfwagen III) (SdKfz. 143)
Mario Viucci
Breve storia
L'avere meccanizzato i più importanti pezzi di artiglieria montandoli
su mezzi blindati e cingolati fece sì che nell'esercito tedesco si sentisse
l'esigenza di fornire le batterie di artiglieria semovente di adeguati veicoli
corazzati come mezzi di osservazione e direzione del tiro. In attesa di realizzare
un apposito mezzo sullo scafo del Panther D, poi
mai realizzato, si decise di convertire un certo numero di scafi di carri armati
ormai superati per l'impiego al fronte. Si optò per le più vecchie
versioni del Panzer III, dalla E alla H: circa 260
esemplari vennero trasformati, smontando l'armamento di torretta e sostituendolo
con una sola MG da 7,92 mm alloggiata al centro di una scudatura di cannone
alleggerita e dotata di un finto pezzo di artiglieria su di un lato. I mezzi
furono poi equipaggiati con opportune apparecchiature radio potenziate, adatte
a collegare direttamente il mezzo sulla linea del fronte con le batterie nelle
retrovie.
Impiego
I Beobachtungswagen III furono distribuiti alle
batterie di Hummel e Wespe
delle unità corazzate a partire dal 1943, rimanendo in servizio fino
alla fine del conflitto. Questi mezzi si rivelarono abbastanza riusciti, anche
se gli equipaggi si lamentarono dell'assenza del pezzo in torretta, che in particolari
situazioni poteva rivelarsi molto utile.
Dati tecnici del Artillerie-Panzerbeobachtungswagen (Panzerkampfwagen III) (SdKfz. 143)
Tipo | Posto di osservazione corazzato basato su scafi di carri obsoleti |
Produttore | - |
Esemplari costruiti | 262 conversioni (02/1943-04/1944) |
Peso | 19,3 t (E/F/G), 23 t (H) |
Lunghezza | 5,52 m |
Larghezza | 2,95 m |
Altezza | 2,50 m |
Luce libera da terra | 0,41m |
Protezione | 30 mm (scafo), 50 mm (torretta) |
Motore | Maybach HL 120 TRM |
Potenza motore | 300 HP |
Velocità max | 40 kmh |
Autonomia | 165 km |
Equipaggio | 5 |
Armamento | 2x MG 34 da 7,92 mm |
Munizionamento | 1500 colpi da 7,92 mm |
Trincea max superabile | m 2,30 |
Gradino max superabile | m 0,60 |
Pendenza max | 30° |
Guado | m 0,90 |
Ispirazione e dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Peter Chamberlain-Hilary Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War
Two, Arms&Armour