Bergepanzer III
Mario Viucci
Breve storia
La non felice situazione in cui si trovava la Panzerwaffe riguardo ai mezzi
destinati all'assistenza e al recupero sul campo di battaglia dei carri armati
indusse nel 1944 l'Ispettorato per gli Armamenti ad ordinare che tutti i Panzer
III che venivano inviati dal fronte alle fabbriche per radicali revisioni fossero
convertiti in carri recupero. Tale conversione comportava l'eliminazione della
torretta e la collocazione al suo posto di un grosso cassone aperto in legno,
destinato a contenere le attrezzature necessarie. Sul cofano motore veniva collocata
una gru leggera, e alcuni esemplari rimorchiavano un carrello con un grosso
uncino sollevabile, che una volta conficcato saldamente nel terreno aumentava
di molto le capacità trattive del mezzo su terreni difficili. Era inoltre
diffuso l'uso di cingoli larghi detti Osketten. Per la fine del 1944 erano stati
modificati circa 150 Panzer III, che vennero distribuiti a vari reparti di carri
equipaggiati con il Panzer IV e a vari Abteilung di StuG III e IV nonché
di Jagdpanzer. Il Bergepanzer III si dimostrò
un veicolo abbastanza riuscito e versatile che permise di migliorare la situazione
dei reparti di assistenza, anche se era di ben poca utilità per prestare
un eventuale aiuto a carri armati più pesanti quali i Panther o Tiger,
che necessitavano di veicoli di assistenza decisamente più potenti.
Impiego
Visto il numero relativamente basso di esemplari prodotti, il Bergepanzer
III non ebbe una grandissima diffusione anche se operò in tutti
i fronti fino alla fine del conflitto.
Dati tecnici del Bergepanzer III
Tipo | Veicolo recupero corazzato su scafo di carro |
Produttore | - |
Esemplari costruiti | 150 circa (03-12/1944) |
Peso | 19 t |
Lunghezza | 6,28 m |
Larghezza | 2,95 m |
Altezza | 2,45 m |
Luce libera da terra | 0,41m |
Protezione | 50 mm |
Motore | Maybach HL 120 TRM |
Potenza motore | 300 HP |
Velocità max | 40 kmh |
Autonomia | 200 km |
Equipaggio | 3 |
Armamento | 2x MG 34 da 7,92 mm |
Munizionamento | 600 colpi da 7,92 mm |
Trincea max superabile | m 2,30 |
Gradino max superabile | m 0,60 |
Pendenza max | 30° |
Guado | m 0,90 |
Ispirazione e dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Peter Chamberlain-Hilary Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War
Two, Arms&Armour