pagina precedente pagina seguente Mobelwagen
Mario Viucci

Breve storia
Il Flakpanzer 38(t) con deboli armamento e corazzatura non costituiva certo un mezzo ideale per dotare le Panzer-Division di un efficace carro contraereo, e sin dal 1943 si cominciò a cercare un altro veicolo corazzato che potesse costituire una efficace base per realizzare un buon Flakpanzer. La scelta cadde sul Panzer IV, vista la sua robustezza e diffusione. La progettazione di un veicolo specifico avrebbe richiesto tempi lunghi, quindi si decise inizialmente di utilizzare un Panzer IV con meno modifiche possibili: vennero eliminate torretta e mitragliatrice di scafo, e la sovrastruttura centrale venne allargata per collocarvi l'armamento. Il prototipo venne dotato di un affusto quadruplo da 20 cm ma il pezzo fu subito considerato insufficiente e tutti i mezzi di serie ebbero al suo posto il potente pezzo singolo da 3,7 cm Flak 43 L/60. L'installazione era protetta da quattro pareti verticali incernierate dello spessore di 25 mm che quando erano chiuse facevano sembrare il carro un grosso cassone cingolato, da cui derivò il soprannome non ufficiale di Mobelwagen (furgone da traslochi). Le pareti venivano ribaltate per consentire il brandeggio del pezzo. Il Flakpanzer IV era in ogni caso una soluzione temporanea giacché, pur avendo un potente armamento antiaerei brandeggiabile a 360 gradi, esponeva completamente al fuoco avversario pezzo ed equipaggio; ciò nonostante il Mobelwagen venne prodotto fino al marzo del 1945 in circa 240 unità.

Impiego
Questo carro andò ad armare dal 1944 il maggior numero di reparti antiaerei delle Panzer-Divisionen, in attesa dell'entrata in servizio di altri mezzi specificamente realizzati e decisamente più efficaci.

Dati tecnici del Mobelwagen
Esemplari costruiti  
Peso 24 t
Lunghezza 5,92 m
Larghezza 2,95 m
Altezza 2,73 m
Luce libera da terra 0,40 m
Protezione 50 mm scafo/25 mm sovrastruttura
Motore Maybach HL 120 TRM
Potenza motore 300 HP
Velocità max 38 kmh
Autonomia 200 km
Equipaggio 6
Armamento 1x Flak 43 L/60 da 3,7 cm
Munizionamento 416 colpi da 3,7 cm
Trincea max superabile m 2,35
Gradino max superabile m 0,60
Pendenza max 30°
Guado m 1,20

Ispirazione e dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Peter Chamberlain-Hilary Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War Two, Arms&Armour