pagina precedente pagina seguente Wirbelwind
Mario Viucci

Breve storia
Nel 1944 l'ispettorato per le truppe corazzate decise che bisognava trovare una soluzione definitiva al problema di dotare le forze corazzate di un efficace carro armato contraereo: i mezzi realizzati fino a quel momento pur avendo, in alcuni casi, un adeguato armamento, lasciavano pericolosamente esposti equipaggio e arma durante l'impiego. La soluzione venne dal Conte von Seheer-Thoss, un geniale progettista che aveva all'attivo alcune interessanti realizzazioni nel campo delle armi contraeree. Già nel maggio del 1944 la Krupp aveva presentato un esemplare di una torretta a cielo aperto adatta allo scopo, forse dopo aver visionato un prototipo italiano per un carro contraereo su scafo del carro M15/42. Il Conte propose alcune modifiche della torretta Krupp, chiedendo inoltre di concentrare l'intera produzione di carri contraerei in un unico luogo e sotto il suo diretto controllo. Il nuovo carro, chiamato Wirbelwind (turbine), adottava uno scafo di Panzer IV senza alcuna modifica, nel cui anello di torretta era alloggiata una torretta blindata ottagonale a cielo aperto con un complesso quadrinato di cannoncini da 2 cm Flakwierling 38. Con questo tipo di installazione era garantita una buona protezione ai serventi pur potendo evitare, grazie alla assenza di copertura della torretta, la necessità di complessi estrattori di fumi. La produzione iniziò nell'estate 1944 ad Ostbau Sagan. Gli scafi non derivavano dalla nuova produzione ma erano Panzer IV rimandati in fabbrica per profonde revisioni e da qui, una volta ricondizionati, ad Ostbau per il montaggio della torretta. E' strano che, per un mezzo così importante per la Panzewaffe, non si siano mai usati scafi di nuova produzione, con il risultato ne furono stati prodotti solo 86 esemplari al novembre 1944, quando si decise di interromperne la produzione perché il complesso quadrinato da 20 mm si era rivelato insufficiente a contrastare efficacemente i più recenti velivoli alleati da attacco al suolo.

Impiego
Il Wirbelwind andò ad equipaggiare i reparti contraerei delle forze corazzate tedesche sui fronti Occidentale ed Orientale a partire dall'estate del 1944, dimostrandosi il più riuscito mezzo antiaereo realizzato dai Tedeschi fino a quel momento, ma anche rivelandosi troppo poco potente per costituire una risposta adeguata alla minaccia dei più pesanti e blindati tra i cacciabombardieri alleati.

Dati tecnici del Wirbelwind
Esemplari costruiti  
Peso 22 t
Lunghezza 5,92 m
Larghezza 2,95 m
Altezza 2,76 m
Luce libera da terra 0,40 m
Protezione 50/80 mm scafo/16 mm torretta
Motore Maybach HL 120 TRM
Potenza motore 300 HP
Velocità max 38 kmh
Autonomia 200 km
Equipaggio 5
Armamento 1x Flakwierling 38 L/55 da 2 cm
1x MG 34 da 7,92 mm
Munizionamento 3200 colpi da 2 cm
1350 colpi da 7,92 mm
Trincea max superabile m 2,35
Gradino max superabile m 0,60
Pendenza max 30°
Guado m 1,20

Ispirazione e dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Peter Chamberlain-Hilary Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War Two, Arms&Armour