Jagdpanzer IV
Mario Viucci
Breve storia
Nel 1944, la consueta presentazione di nuovi veicoli corazzati ad Hitler in
occasione del suo compleanno il 20 aprile evidenziò la tendenza da parte
dello Stato Maggiore tedesco a privilegiare lo sviluppo dei cacciacarri e semoventi
corazzati rispetto a quello dei carri armati veri e propri. Tra i veicoli presentati
vi era anche lo Jagdpanzer IV (V), prodotto dalla Vomag, un semovente destinato
ad affiancare ed in un secondo tempo a sostituire il ben riuscito Sturmgeschütz
III/IV. Il nuovo mezzo, pur fornito dello stesso armamento e protezione dello
StuG III/IV, era dotato dello scafo del Panzer IV tipo H ed aveva una sovrastruttura
compatta e molto ben profilata, inizialmente dello spessore frontale di 60 mm
e poi di 80 mm. Il pezzo d'artiglieria montato su questo semovente era
molto simile a quello dello StuG III/IV, un PAK 39 da 7,5 cm L/48. Questo armamento,
pur essendo al momento più che sufficiente, non fu approvato da Hitler
che richiese il montaggio immediato dello stesso cannone del carro Panther,
un PAK 42 da 7,5 cm L/70.
Per accelerare i tempi la produzione era già iniziata nel gennaio del
1944 e così solo a partire dal dicembre, dopo la produzione di circa
769 esemplari, fu possibile adottare il PAK 42. Lo Jagdpanzer IV (V) divenne
subito molto popolare presso i reparti grazie alla sagoma bassa e profilata
e grazie alla ottima potenza di fuoco. Venne così deciso che l’intera
produzione della fabbrica Vomag, che allora produceva anche i Panzer IV, fosse
destinata esclusivamente alla produzione dello Jagdpanzer IV (V) a partire dal
maggio 1944. Dall’agosto 1944 anche la ditta Alkett, dedita alla produzione
del Panzer IV, cominciò a produrre esclusivamente lo Jagdpanzer IV e
al fine di velocizzarne al massimo la produzione tale ditta montò la
sovrastruttura dello Jagdpanzer IV direttamente su scafi già completati
di Panzer IV tipo J creando così una nuova versione, il Panzer IV/70
Zwischenslosung (versione intermedia) (A), da Alkett. In tale versione il peso
eccessivo del mezzo, più di 28 tonnellate gravanti per la maggior parte
sul treno anteriore, rendeva il carro scarsamente manovrabile, specialmente
in fuoristrada, e provocava una eccessiva usura delle ruote anteriori del treno
di rotolamento, deficienza a cui si cercò di ovviare montando delle nuove
ruote anteriori interamente in acciaio. Lo Jagdpanzer IV venne così prodotto
fino alla fine del conflitto in entrambe le versioni in più di 1200 esemplari,
due terzi dei quali del tipo V.
Impiego
Lo Jagpanzer IV venne impiegato essenzialmente sui fronti Occidentale ed Orientale
dai reparti cacciacarri di svariate Panzer-Divisionen nonché da alcuni
reparti autonomi di Panzerjäger. Il tipo V venne utilizzato, specie negli
ultimi mesi del conflitto, al posto dei Panzer IV nei Panzer-Regimenter di alcune
Panzer-Divisionen. Si trattò di un semovente prodotto in un periodo di
forti limitazioni da parte dell'industria tedesca, che comunque rese un servizio
onorevole poiché la sua potenza di fuoco, la ottima profilatura (specie
per la versione A) e il costo relativamente contenuto resero meno rilevanti
i suoi difetti, come ad esempio il peso eccessivo, legati ad una progettazione
e realizzazione affrettate.
Dati tecnici dello Jagdpanzer IV
Versione | Jagdpanzer IV (V) 7,5 cm L/48 | Jagdpanzer IV (V) 7,5 cm L/70 | Panzer IV (A) Zwischenlosung 7,5 cm L/70 |
Esemplari costruiti | 1100 | ||
Peso | 24 t | 25,8 t | 28 t |
Lunghezza | m 6,85 | m 8,5 | m 8,44 |
Larghezza | m 3,17 | m 3,17 | m 2,88 |
Altezza | m 1,85 | m 1,85 | m 2,35 |
Luce libera da terra | m 0,40 | m 0,40 | m 0,40 |
Protezione | mm 60* | mm 80 | mm 80 |
Motore | Maybach HL 120 TRM | Maybach HL 120 TRM | Maybach HL 120 TRM/112 TRM |
Potenza motore | 300 HP | 300 HP | 300 HP |
Velocità max | 40 km/h | 35 km/h | 38 km/h |
Autonomia | 210 km | 210 km | 320 km |
Equipaggio | 4 | 4 | 4 |
Armamento | 1x PAK 39 da 7,5 cm L/48 1x MG 42 da 7,92 mm (o 2x) |
1x PAK 42 da 7,5 cm L/70 1x MG 42 da 7,92 mm (o 2x) |
1x PAK 42 da 7,5 cm L/70 1x MG 42 da 7,92 mm (o 2x) |
Munizionamento | 79 colpi da 7,5 cm 600 colpi da 7,92 mm |
55 colpi da 7,5 cm 600 colpi da 7,92 mm |
55 colpi da 7,5 cm 600 colpi da 7,92 mm |
Trincea max superabile | m 2,20 | m 2,20 | m 2,20 |
Gradino max superabile | m 0,60 | m 0,60 | m 0,60 |
Pendenza max | 30° | 30° | 30° |
Guado | m 1,00 | m 1,00 | m 1,00 |
Ispirazione e dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Peter Chamberlain-Hilary Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War
Two, Arms&Armour