pagina precedente pagina seguente Panzerkampfwagen II Ausf. F (Sd Kfz 121)
9 Serie LaS 100

Mario Viucci

Breve storia
Il Panzer II F fu la versione finale del Panzer II, e doveva essere prodotta dalla metà del 1940, anche se alcuni problemi tecnici la ritardarono fino al marzo 1941. All'inizio di giugno 1942 si decise di convertire la metà degli esemplari prodotti in semoventi anticarro Marder II, e il mese dopo si decise di convertire tutti gli scafi prodotti, terminando la produzione. L'ultimo lotto di 15 mezzi fu prodotto dalla FAMO a fine 1942. Caratteristica distintiva era la parte anteriore dello scafo composta da lastre piatte di 35 mm, il frontale della sovrastruttura ridisegnato, la ruota di ritorno conica. La torretta venne portata a 30 mm di spessore e montava di serie la cupola del capocarro con 8 iposcopi.

Impiego
Il Panzer II ebbe il battesimo del fuoco assieme al Panzer I nella guerra di Spagna del 1937. Benché ampiamente superato già all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, fu impiegato in linea come carro da combattimento sia nella campagna di POLONIA del 1939 sia in quella di FRANCIA del 1940. La produzione cessò nel 1942 così come il suo impiego in prima linea, venendo limitato a compiti secondari. La Panzerwaffe ne aveva comunque ancora in forza alcune centinaia di esemplari nell'autunno del 1944.
Il Panzer II fu un mezzo adeguato ai compiti richiesti a un carro leggero, ma la scarsezza di armamento e corazzatura lo rendevano poco efficace come carro da combattimento, come confermato dalle pesanti perdite subite già a partite dai primi impieghi operativi.

Dati tecnici del Panzer II Ausf. F (Sd Kfz 121)
Tipo Carro leggero da ricognizione
Produttore FAMO
Esemplari costruiti 524 (03/1941-12/1942)
Peso 9,5 t
Lunghezza m 4,81
Larghezza m 2,28
Altezza m 2,02
Luce libera da terra m 0,34
Protezione mm 35
Motore Maybach NL 32 TR
Potenza motore 140 HP
Velocità max 40 km/h
Autonomia 200 km
Equipaggio 3 (pilota, capocarro/cannoniere e marconista)
Armamento 1x KWK 30/L55 da 2,0 cm
1x MG 34 da 7,92 mm
Munizionamento 180 colpi da 2,0 cm
2550 colpi da 7,92 mm
Trincea max superabile m 1,70
Gradino max superabile m 0,42
Pendenza max 30°
Guado m 0,92

Ispirazione e Dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati Fabbri Editori