pagina precedente pagina seguente Schwere Panzerspähwagen (Sd Kfz 231) 6-Rad
Mario Viucci

Breve storia
A cavallo tra gli anni '20 e '30 i Tedeschi, con l'aiuto dei Russi, svilupparono dei progetti volti alla realizzazione di un nuovo tipo di autoblinda pesante che risolvesse il grave problema che caratterizzava la maggior parte dei modelli fino allora prodotti: la scarsa mobilità in fuoristrada. I prototipi più riusciti erano dotati di un sofisticato telaio a otto ruote motrici e sterzanti. Questa soluzione, benché molto promettente, si rivelò estremamente onerosa dal punto di vista economico e così, per poter disporre rapidamente di un mezzo blindato ruotato pesante ma economico, si optò per l'utilizzo dei telai commerciali per autocarri a trazione 6x4 di marca Bussing-NAG, Daimler Benz o Magirus. Su di questo telaio era montata una carrozzeria blindata e una torretta con un pezzo da 2 cm e una mitragliatrice coassiale MG 13 da 7,92 mm. Lo Sdkfz. 231, nome ufficiale di questa autoblindo pesante con doppio posto guida anteriore e posteriore, entrò in produzione nel 1932 e fino al 1937 era stata prodotta in circa 160 esemplari. All'atto pratico la carrozzeria blindata con piastre da 4/13mm di spessore si rivelò troppo pesante per il pur rinforzato telaio di origine commerciale: questa caratteristica, legata al fatto che si optò per motori poco potenti, circa da 60/70 HP, rese la mobilità del mezzo in terreno vario assolutamente mediocre, vanificando così l'intento originario del progetto. Ciònonostante lo Sdfz. 231 rimase in servizio nelle unità esploranti dell'esercito tedesco fino al 1940, quando venne sostituita da mezzi più idonei allo scopo. Ne entrarono in servizio anche una versione centro radio dotata di una grande antenna a traliccio denominata Sdkfz. 232 e una con radio e torretta fissa denominata Sdkfz. 263, destinata al ruolo di veicolo comando.

Impiego
A partire dal 1935 quasi ogni reparto motorizzato o esplorante ebbe in dotazione tre Sdkfz. 231 e tre Sdkfz. 232: il loro impiego durò fino alla campagna di Francia del 1940; successivamente la loro obsolescenza e la limitatissima mobilità in fuoristrada fecero si che tutte le autoblindo fossero ritirate dai reparti di prima linea.

Dati tecnici del Sdkfz. 231 6-Rad
Esemplari costruiti  
Peso 5,4/6 t
Lunghezza m 5,57
Larghezza m 1,82
Altezza m 2,25
Luce libera da terra m 0,28
Protezione mm 13
Motore Bussing-NAG G,Daimler MO9, Magirus s 88
Potenza motore 60/70 HP
Velocità max 65/70 kmh
Autonomia 250/300 km
Equipaggio 4
Armamento 1x 2 cm KWK 30
1x MG 34 da 7,92 mm
Munizionamento 200 colpi da 2 cm
1000 colpi da 7,92 mm
Trincea max superabile -
Gradino max superabile m 0,25
Pendenza max -
Guado -

Ispirazione e Dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Chamberlain-Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War Two, Arms&Armour