Sdkfz. 10
Mario Viucci
Breve storia
Già all'inizio degli anni '30 ai vertici delle forze armate tedesche
ci si rese conto che i trattori per artiglieria allora in servizio non erano
assolutamente in grado di rimorchiare in fuoristrada i pezzi di artiglieria
più diffusi, e che ciò sarebbe stato di grave pregiudizio nello
sviluppo del sistema della guerra lampo che allora cominciava ad essere studiato.
Venne quindi progettato un nuovo tipo di trattore, che affiancasse ad una buona
velocità su strada buone doti fuoristradistiche: questa via era già
stata intrapresa dai Francesi negli anni ‘20 con gli ottimi semicingolati
Kegresse, protagonisti di memorabili raids in terre lontane dall'Europa. Effettivamente
la soluzione del semicingolato permetteva di avere buone doti in fuoristrada
senza adottare la costosa e complessa architettura del mezzo completamente cingolato.
Il più leggero di questi veicoli fu il semicingolato da 1 tonnellata
sviluppato dalla ditta Demag a partire dal 1932. Il Sdkfz. 10 aveva una carrozzeria
aperta non blindata in grado di ospitare fino ad un massimo di otto soldati,
mentre il suo rimorchio poteva essere composto dai vari tipi di pezzi di artiglieria
in servizio a quel tempo: il PaK 37/36 da 3,7 cm, l'obice da fanteria da 7,5
cm leIG, arrivando fino al relativamente pesante obice sIG 33 da 15 cm. Il mezzo
fu prodotto in quasi 18.000 esemplari e molte furono le versioni da esso ricavate,
come ad esempio quelle per la decontaminazione. Più fortuna ebbero però
la versioni antiaeree, dove la parte posteriore veniva occupata da una piattaforma
in grado di permettere il tiro a 360 del pezzo antiaereo Flak 30/38 da 2 cm.
Si cercò anche di trasformare il Sdkfz. 10 in un semovente anticarro,
montando sulla piattaforma il Pak da 3,7 cm, mentre il Pak da 5 cm L/60 si dimostrò
troppo pesante per l'impiego su tale semicingolato.
Impiego
Il Sdkfz. 10 venne utilizzato su tutti i fronti dalla quasi totalità
delle forze combattenti tedesche fino al termine del conflitto.
Dati tecnici del Sdkfz. 10
Esemplari costruiti | |
Peso | 3,8 t |
Lunghezza | 4,75 m |
Larghezza | 1,84 m |
Altezza | 1,62 m |
Luce libera da terra | 0,32 m |
Protezione | - |
Motore | Maybach HL 42 TRKM |
Potenza motore | 100 HP |
Velocità max | 65 kmh |
Autonomia | 220 km |
Equipaggio | 8 |
Armamento | - |
Munizionamento | - |
Trincea max superabile | - |
Gradino max superabile | - |
Pendenza max | 24° |
Guado | m 0,70 |
Ispirazione e dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato: Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Peter Chamberlain-Hilary Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War
Two, Arms&Armour