Panzerkampfwagen IV als Tauchpanzer
Mario Viucci
Breve storia
Il Tauchpanzer IV venne convertito a carro sommergibile nello stesso modo in
cui erano stati convertiti i Panzer III. Il suo scopo tattico era di fornire
appoggio ai carri più leggeri con il suo pezzo da 7,5 cm L/24 nel corso
della poi abortita operazione Seelöwe. Circa quaranta carri della versione
D, la più recente, vennero trasformati con opportune modifiche, conservando
l’armamento originale al completo: il pezzo da 7,5 cm e le due MG 34.
Tutte le vie di acqua erano sigillate mentre l'aria necessaria all'equipaggio
e al funzionamento del motore veniva prelevata direttamente dalla superficie
attraverso un tubo collegato a una boa.
Impiego
La maggior parte dei carri andarono alla 18. Panzer-Division e alla 3. Panzer-Division,
che li utilizzarono con successo per attraversare il fiume Bug nelle fasi iniziali
dell'invasione dell'Unione Sovietica. Successivamente furono utilizzati al fronte
fino al loro esaurimento come normali mezzi da combattimento.
Dati tecnici del Tauchpanzer IV
Esemplari costruiti | |
Peso | 20 t |
Lunghezza | 5,92 m |
Larghezza | 2,84 m |
Altezza | 2,68 m |
Luce libera da terra | 0,40m |
Protezione | 30 mm |
Motore | Maybach HL 120 TRM |
Potenza motore | 300 HP |
Velocità max | 42 kmh |
Autonomia | 210 km |
Equipaggio | 5 |
Armamento | 1x 7,5 cm KWK L/24 2x MG 34 da 7,92 mm |
Munizionamento | 80 colpi da 7,5 cm 2700 colpi da 7,92 mm |
Trincea max superabile | m 2,30 |
Gradino max superabile | m 0,60 |
Pendenza max | 30° |
Guado | - |
Ispirazione e Dati Tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati Fabbri Editori
Chamberlain e Doyle The Panzerkampfwagen III and IV and their derivates
Iso Galago Publishing