pagina precedente pagina seguente Bergepanzer IV
Mario Viucci

Breve storia
Con il procedere della guerra la necessità di disporre di un adeguato numero di veicoli destinati all'assistenza e al recupero di carri immobilizzati si fece pressante e così, nei primi mesi del 1944, l'ispettorato per i veicoli corazzati decise di fare con il Panzer IV ciò che era stato appena fatto con il Panzer III, convertire in carri recupero tutti i Panzer IV inviati in fabbrica dal fronte per radicali riparazioni. Le ditte Daimler Benz e Krupp si occuparono della realizzazione: al Panzer IV veniva eliminata la torretta e l'anello di rotazione veniva chiuso con assi di legno, mentre il mezzo era dotato di una gru leggera da tre tonnellate. Il Bergepanzer IV era inoltre dotato di una grossa trave di legno per disincagliare i veicoli impantanati. Stranamente vennero date poche autorizzazioni per convertire Panzer IV in Bergepanzer e per la fine della guerra solo una ventina di mezzi erano stati prodotti. Vvista l'impossibilità di questo mezzo a prestare assistenza ai carri più pesanti, il Bergepanzer IV fu senz'altro un veicolo improvvisato, la cui esistenza fu giustificata solo dalla situazione di precarietà estrema in cui si era venuta a trovare la Panzerwaffe nella seconda metà della guerra.

Impiego
Ben pochi battaglioni di cacciacarri, ai quali era prevista la distribuzione di questo mezzo, ebbero in organico il Bergepanzer IV: al gennaio del 1945 ne risultavano al fronte presso i reparti solo cinque esemplari.

Dati tecnici del Bergepanzer IV
Esemplari costruiti  
Peso 20 t
Lunghezza 5,92 m
Larghezza 2,88 m
Altezza 2,10 m
Luce libera da terra 0,40m
Protezione 80 mm
Motore Maybach HL 120 TRM
Potenza motore 300 HP
Velocità max 42 kmh
Autonomia 210 km
Equipaggio 2
Armamento 1x MG 34 da 7,92 mm
Munizionamento 600 colpi da 7,92 mm
Trincea max superabile m 2,30
Gradino max superabile m 0,60
Pendenza max 30°
Guado m 0,80

Ispirazione e Dati Tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati Fabbri Editori
Chamberlain e Doyle The Panzerkampfwagen III and IV and their derivates Iso Galago Publishing