Panzerkampfwagen III (Fl) (SdKfz. 141/3)
Flammpanzer III
Mario Viucci
Breve storia
Alla fine del 1942 i combattimenti sul Fronte Orientale, specie in centri abitati,
evidenziarono l'esigenza di poter disporre di un efficace carro lanciafiamme.
La scelta cadde sul collaudato carro Panzer III. Nei primi mesi del 1943 la
ditta MIAG dirottò dalle proprie linee di produzione alla ditta Wegman,
deputata alle modifiche, svariati Panzer III M. L'intervento
era relativamente semplice e prevedeva la sostituzione del pezzo da 5 cm L/60
con un apparato lanciafiamme, mentre successivamente alcuni esemplari ricevettero
anche una protezione frontale maggiorata. E' interessante notare il fatto che,
in caso di necessità, le officine campali al fronte potevano riconvertire
i carri lanciafiamme in normali carri armati con il pezzo originale da 5 cm.
La produzione cessò per l'estate del 1943, quando erano stati prodotti
circa cento esemplari.
Impiego
Panzer III lanciafiamme furono inseriti in plotoni specializzati all'interno
di svariate Panzer-Divisionen a partire dall'estate del 1943, e alla fine del
conflitto un certo numero di esemplari risultava ancora in servizio.
Dati tecnici del Panzerkampfwagen III (Fl) (SdKfz. 141/3) - Flammpanzer III
Tipo | Carro medio lanciafiamme |
Produttore | Wegmann |
Esemplari costruiti | 100 (02-04/1943) |
Peso | 23 t |
Lunghezza | 6,41 m |
Larghezza | 2,95 m |
Altezza | 2,50 m |
Luce libera da terra | 0,41m |
Protezione | 50+20 mm (scafo), 57 mm (torretta) |
Motore | Maybach HL 120 TRM |
Potenza motore | 300 HP |
Velocità max | 40 kmh |
Autonomia | 155 km |
Equipaggio | 3 |
Armamento | 1x Lanciafiamme da 14 mm 2x MG 34 da 7,92 mm |
Munizionamento | 1000 litri di combustibile 3750 colpi da 7,92 mm |
Trincea max superabile | m 2,30 |
Gradino max superabile | m 0,60 |
Pendenza max | 30° |
Guado | m 0,90 |
Ispirazione e dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Peter Chamberlain-Hilary Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War
Two, Arms&Armour