pagina precedente pagina seguente 15cm schweres Infanteriegeschütz 33 (Sf) auf Fahrgestell Panzerkampfwagen II (Sf)
Mario Viucci

Breve storia
Lo scafo del Panzer tipo I si dimostrò del tutto insufficiente sopportare il peso dell'obice da 15 cm sIG 33 e quindi, non volendo usare gli scafi dei preziosi Panzer III e IV, nel 1941 ci si rivolse ancora una volta a un mezzo ormai superato, il Panzer II, lo scafo del quale meglio avrebbe accettato il peso della installazione. Il carro venne privato della torretta mentre lo scafo venne allungato aggiungendo una ruota al treno di rotolamento per meglio sopportare il forte rinculo del cannone. L'obice venne collocato in una sovrastruttura blindata aperta in sul tetto e sul retro una in posizione molto bassa che permetteva di mantenere bassi il baricentro e l'altezza del mezzo, inoltre era assicurata una protezione maggiore al pezzo ed ai serventi. Il nuovo mezzo, chiamato 15 cm sIG 33 auf Panzerkampfwagen II, venne prodotto entro la fine del 1941 in dodici esemplari. Questo semovente ebbe un maggiore successo del predecessore presso i reparti che lo ebbero in uso ma la produzione non proseguì avendo già individuato i tedeschi altri mezzi più adatti per le conversioni future.

Impiego
Tutti e dodici gli esemplari costruiti vennero distribuiti agli schwere Artillerie Abteilungen 707 e 708, che operarono esclusivamente sul fronte africano fino alla sconfitta delle forze dell'Asse su questo teatro di operazioni nel maggio del 1943.

Dati tecnici del sIG 33 15 cm auf Panzerkampfwagen II
Tipo Cannone pesante di fanteria semovente su scafo congolato
Produttore MAN?
Esemplari costruiti 12 (11-12/1941)
Peso 11,2 t
Lunghezza 5,41 m
Larghezza 2,60 m
Altezza 1,9 m
Luce libera da terra 0,30 m
Protezione 30 mm
Motore Maybach HL 62 TRM
Potenza motore 140 HP
Velocità max 40 kmh
Autonomia 140 km
Equipaggio 4
Armamento 1x sIG 33 L/11 da 15 cm
1x MG 34 da 7,92 mm
Munizionamento 30 colpi
Trincea max superabile m 1,70
Gradino max superabile m 0,42
Pendenza max 30 °
Guado m 0,92

Ispirazione e Dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Chamberlain-Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War Two, Arms&Armour