Panzerkampfwagen II Ausf. L (Sd Kfz 123)
Panzerspähwagen II, VK 1303, Panzerspähwagen Luchs
Mario Viucci
Breve storia
Nel 1939 venne emessa una specifica per la realizzazione di un carro esplorante
completamente cingolato che ovviasse definitivamente ai problemi di mobilità
riscontrati nella marcia fuoristrada delle autoblindo costruite nel corso degli
anni '30. Il carro, denominato Sdkfz 123 Luchs
(Lince), pur mantenendo scafo e sospensioni delle ultime versioni del Panzer
II era a tutti gli effetti un mezzo quasi completamente nuovo. Il treno
di rotolamento a ruote interconnesse e barre di torsione ricordava quello dei
carri Panther e Tiger,
mentre sullo scafo originale del Panzer II opportunamente
allargato poggiava una torretta di maggiori dimensioni, con un pezzo da 2 cm
KwK 38 L/55 e una MG 34 coassiale da 7,92 mm. Si prevedeva una produzione totale
di circa ottocento esemplari, la maggior parte dei quali sarebbe stata equipaggiata
con un pezzo da 5 cm KwK 39 L/55. Le mutate esigenze operative al fronte imposero
però di usare i normali carri medi anche per l'esplorazione, e inoltre
gli elevati costi fecero sì che la produzione cessasse nei primi mesi
del 1944, quando erano entrati in servizio solo circa cento mezzi, tutti armati
del pezzo da 2 cm. Apprezzato per la sua elevata mobilità e per le sue
indubbie caratteristiche moderne (per il suo aspetto venne chiamato il piccolo
Tiger), il Luchs ebbe il suo tallone d'Achille
nell'armamento e nella protezione, non troppo dissimili da quelli delle autoblindo
che andava a sostituire e che, nel 1943, erano considerate insufficienti per
le esigenze dei reparti esploranti.
Impiego
Il Luchs venne distribuito ai reparti esploranti
di alcune Panzer-Divisionen, tra cui la 4.
Panzer-Division, che operarono sui vari fronti fino alla fine del conflitto.
Dati tecnici del Panzer II Ausf. L (Sd Kfz 123)
Tipo | Carro leggero da ricognizione |
Produttore | MAN |
Esemplari costruiti | 100 (09/1943-01/1944), più 4 conversioni dal VK 1301 |
Peso | 11,98 t |
Lunghezza | m 4,63 |
Larghezza | m 2,49 |
Altezza | m 2,13 |
Luce libera da terra | m 0,38 |
Protezione | mm 80 |
Motore | Maybach HL 66 P |
Potenza motore | 180 HP |
Velocità max | 60 km/h |
Autonomia | 290 km |
Equipaggio | 4 (pilota, capocarro, cannoniere e marconista) |
Armamento | 1x 2 cm KwK 38 L/55 1x MG 34 da 7,92 mm |
Munizionamento | 330 colpi da 2,0 cm 2280 colpi da 7,92 mm |
Trincea max superabile | m 1,70 |
Gradino max superabile | m 0,40 |
Pendenza max | 30° |
Guado | m 1,32 |
Ispirazione e Dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati Fabbri Editori
P. Chamberlain-H. Doyle Enciclopedia of german tanks of world war two
Arms&Armour