pagina precedente pagina seguente Kleiner Panzerbefehlswagen (SdKfz. 265)
Mario Viucci

Breve storia
Lo scafo dei Panzer I A e B, in servizio in grande numero nella Panzerwaffe, venne utilizzato per le prime versioni di un carro comando completamente corazzato e cingolato. I prototipi furono realizzati su carri tipo A essenzialmente immutati, solo lo spazio interno venne accomodato per ospitare il terzo membro dell'equipaggio e l'apparecchiatura radio supplementare. Otto mezzi vennero realizzati a titolo di prova, mentre per la produzione di serie venne utilizzato la scafo allungato della versione B. In questo caso la torretta venne completamente eliminata e le pareti dello scafo allungate per creare una ampia camera blindata per accomodare equipaggio e apparecchiature radio supplementari. L'armamento originale venne eliminato, e nella parte anteriore della sovrastruttura era alloggiata una singola MG 34. Le prime versioni prodotte avevano sulla sommità della camera blindata un portello a due battenti mentre i modelli successivi montarono una vera e propria cupola per il capocarro. La corazzatura rimase quella originale, spessore di 13 mm, anche se su alcuni esemplari, dopo le esperienze belliche in Polonia, venne collocata una blindatura di 15 mm sulla parte anteriore.

Impiego
Il carro venne fornito ai comandi di compagnie, brigate e battaglioni delle Panzer-Divisionen a partire dal 1935 in circa 180 esemplari. Venne parzialmente ritirato dal servizio a partire dal 1941, anche se i comandi superiori lo tennero in servizio fino a tutto il 1942.

Dati tecnici del Kleiner Panzerbefehlswagen (SdKfz. 265)
Tipo Veicolo comando leggero corazzato e cingolato
Produttore Daimler-Benz
Esemplari costruiti 6 A +184 B (1935-1937)
Peso 5,9 t
Lunghezza 4,42 m
Larghezza 2,06 m
Altezza 1,99 m
Luce libera da terra 0,30 m
Protezione 13 mm
Motore Maybach NL 38 TR
Potenza motore 100 HP
Velocità max 40 kmh
Autonomia 170 km
Equipaggio 3
Armamento 1x MG 34 da 7,92 mm
Munizionamento 900 colpi da 7,92 mm
Trincea max superabile m 1,40
Gradino max superabile m 0,36
Pendenza max 30 °
Guado m 0,50

Ispirazione e Dati tecnici tratti da:
Peter Chamberlain, Hylary Doyle: Encyclopedia of German Tanks of World War Two Arms & Armour