Flammpanzer 38(t) Hetzer
Mario Viucci
Breve storia
Nel 1944, in occasione della pianificazione dell'Offensiva delle Ardenne si
evidenziò l'urgente necessità di disporre di un certo numero di
carri lanciafiamme. Circa venti Jagdpanzer 38(t) Hetzer
vennero velocemente modificati eliminando il pezzo da 7,5 cm L/48 e montando
al suo posto un dispositivo lanciafiamme in grado di effettuare lanci fino a
una novantina di metri per un durata totale di circa novanta secondi. Il mezzo,
a parte l'installazione di appositi serbatoi e la conseguente eliminazione del
pezzo di artiglieria con relative munizioni era del tutto identico al normale
Hetzer.
Impiego
Tutti i Flammpanzer Hetzer vennero utilizzati
da reparti speciali di assaltatori nel corso della Battaglia delle Ardenne.
Dati tecnici del Flammpanzer 38(t) Hetzer
Tipo | Lanciafiamme su scafo di cacciacarri |
Produttore | BMM |
Esemplari costruiti | 20 conversioni (12/1944) |
Peso | 15,5 t |
Lunghezza | m 4,87 |
Larghezza | m 2,63 |
Altezza | m 2,17 |
Luce libera da terra | m 0,38 |
Protezione | mm 60 |
Motore | Praga AC/2 |
Potenza motore | 150 HP |
Velocità max | 42 kmh |
Autonomia | 177 km |
Equipaggio | 4 |
Armamento | 1x 14 mm Flammenwerfer 1x MG 34 da 7,92 mm |
Munizionamento | 24 getti di fiamma 1200 colpi da 7,92 mm |
Trincea max superabile | m 1,30 |
Gradino max superabile | m 0,65 |
Pendenza max | 25° |
Guado | m 0,90 |
Ispirazione e Dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Chamberlain-Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War Two, Arms&Armour