pagina precedente pagina seguente Panzer-Abteilung 190

Origine: Wehrkreis III

Kommandeure:
Sconosciuti

Feldpostnummern:
Unità Feldpostnummer Feldpostnummer dal 1943 Feldpostnummer dal 12/1944
Stab 44219 A 13107 A
56622 A
56622 A
Stabskompanie 44219 B 13107 B
56622 B
56622 B
1. Kompanie 14933 per breve tempo
45049
56906 56622 C
2. Kompanie 15085 per breve tempo
46621
57085 fino al 10/1943
57085 dal 11/1943
56622 D
3. Kompanie 15913 per breve tempo
30423
59131 56622 E
4. Kompanie 09796 per breve tempo
47861
- 56622 F
Versorgungs-Kompanie - 56622 C dal 11/1944 -
Werkstattzug 31182 13107 W -

Storia:

01/08/1942: Venne creato nel Wehrkreis III per la 90. leichte (Afrika) Division su tre leichte Kompanien e una mittlere Kompanie dalla Panzer-Brigade 100. Il Panzer-Ersatz-Abteilung 10 era responsabile dei rimpiazzi.

04/09/1942: Il reparto non arrivò mai in AFRICA ma divenne il II./Panzer-Regiment 202 della 26. Panzer-Division.

04/09/1942: Nello stesso giorno però il II./Panzer-Regiment 202 prese il suo nome. Questa nuova unità venne trasportata in AFRICA dalla 90. Leichte (Afrika) Division.

22/11/1942: Venne a formare il Kampfgruppe Lüder con altre unità e fu impegato nel settore di MEDJEZ EL BAB.

26/02/1943: Il reparto scambiò di nuovo la sua denominazione, questa volta con il II./Panzer-Regiment 5 nella 21. Panzer-Division, poi distrutto in TUNISIA.

26/02/1943: Nello stesso giorno venne ricreato dal cambio di denominazione del II./Panzer-Regiment 5.

13/05/1943: Venne perso al momento della capitolazione della TUNISIA.

12/07/1943: Venne ricreato dal cambio di denominazione del Panzer-Abteilung "Sardinien", ed espanso su tre Kompanie incamerando il Panzer-Abteilung z.b.V. "Neapel". Fu subito sottoposto alla 90. Panzergrenadier-Division e ne seguì le sorti combattendo sul FRONTE ITALIANO.

25/08/1943: Cedette personale per la creazione del 508. schwere Panzer-Abteilung.

02/1944: Venne convertito sugli Sturmgeschütz IV.

08/05/1945: Capitolò alle forze alleate in ITALIA SETTENTRIONALE.

Bibliografia:
  www.lexikon-der-wehrmacht.de   Internet, 2006