Kommandeur der Ersatztruppen 2./V
165. Division
Division Nr. 165
Origine: Wehrkreis V (Ulm)
Feldpostnummern dal 1941:
Unità | Feldpostnummer |
Kommando Division Nr. 165 | 08935 |
Gliederung:
03/1940
Infanterie-Ersatz-Regiment 78
Infanterie-Ersatz-Regiment 205
Infanterie-Ersatz-Regiment 215
Infanterie-Ersatz-Regiment 260
Artillerie-Ersatz-Regiment 5
Pionier-Ersatz-Bataillon 35
Fahr-Ersatz-Abteilung 5
Kraftfahr-Ersatz-Abteilung 25 (ab April 1940)
09/1940
Infanterie-Ersatz-Regiment 5
Infanterie-Ersatz-Regiment 78
Infanterie-Ersatz-Regiment 205
Artillerie-Ersatz-Regiment 5
Pionier-Ersatz-Bataillon 5
Kraftfahr-Ersatz-Abteilung 5
Kraftfahr-Ersatz-Abteilung 25
08/1941
Infanterie-Ersatz-Regiment 205
Infanterie-Ersatz-Regiment 215
Infanterie-Ersatz-Regiment 260
Artillerie-Ersatz-Abteilung 5
Artillerie-Ersatz-Abteilung 61
Kommandeure:
01/01/1941-10/1942: Generalleutnant Siegmund Freiherr von
Schacky auf Schönfeld
Storia:
22/10/1939: Venne creata come Kommandeur der Ersatztruppen 2./V a ULM, nel Wehrkreis V.
03/11/1939: Lo Stab venne trasferito a OLMÜTZ, nel PROTETTORATO DI BOEMIA E MORAVIA (Protektorat Böhmen und Mähren).
10/11/1939: Lo Stab cambiò denominazione in 165. Division.
16/01/1940: La divisione cambiò denominazione in Division Nr. 165.
18/08/1940: La divisione venne trasferita di nuovo a ULM, nel Wehrkreis V, con un'altra organizzazione.
12/07/1941: Venne trasferita in FRANCIA, nel settore di EPINAL.
10/07/1942: Diede origine alla Division Schacky, creata come Eingreifverband, che venne impiegata per il presidio della Demarkationslinie (il confine tra la FRANCIA in mani tedesche e la FRANCIA DI VICHY). A questa divisione, che univa le truppe operative dell'unità, apparteneva l'Infanterie-Regiment Graeter, che era composto da 3 Bataillone più una 13. e una 14. Kompanie, ed era stato costituito dai 3 Regimentern della divisione.
30/09/1942: Ricevette indietro le truppe della presto disciolta Division Schacky.
04/10/1942: Venne riorganizzata per diventare la 165. Reserve-Division.
Bibliografia:
www.lexikon-der-wehrmacht.de | Internet, 2005 | ||