LIX. Armee-Korps
Armee-Abteilung [Gruppe] von der Chevallerie
Origine: Wehrkreis? (Lübeck)
Gliederung:
Arko 103
Korps Nachrichten-Abteilung 459
Korps Kartenstelle (mot.) 459
Feldgendarmerie Trupp 459
Korps Nachschubtruppen 459
Kommandeure:
20/01-26/06/1942: General der Infanterie Kurt von der Chevallerie
26/06-25/07/1942: Generaloberst Carl Hilpert
25/07/1942-17/01/1943: General der Infanterie Kurt von der Chevallerie
17/01-15/03/1943: General der Panzertruppen Erich Brandenberger
15/03/1943-08/02/1944: General der Infanterie Kurt von der Chevallerie
08/02-10/06/1944: General der Infanterie Friedrich Schulz
10/06/1944-01/02/1945: General der Infanterie Edgar Röhricht
01/02-06/04/1945: General der Gebirgstruppen Georg Ritter von Hengl
06/04-08/05/1945: Generalleutnant Ernst Sieler
Storia:
20/01/1942: Venne creato dal cambio di denominazione dell'Höheres-Kommando z.b.V. LIX in trasferimento dalla FRANCIA verso il Fronte Orientale, nel settore dell'Heeresgruppe Mitte.
02/1942: Era in linea nel settore di WELIKIE LUKI e WELISH, dove venne sottoposto alla 3. Panzerarmee (HG Mitte).
07/02/1942: Aveva in organico:
205. Infanterie-Division
330. Infanterie-Division
Schützen-Brigade 10 (mot.)
Infanterie-Regiment 257
Infanterie-Regiment 51 (mot.) [elementi misti della forza di 300 uomini]
Feldkommandantur Witebsk
Heerestruppen
Radfahr Schwadron 183
7./Artillerie-Regiment 328
Leichtgeschütz Batterie 443
uno Zug del Sturmgeschütz
Abteilung 209
III./Artillerie-Regiment 251
14./Infanterie-Regiment 251
14./Infanterie-Regiment 548
Jagdkommando 4
15/03/1942: Aveva in organico:
330. Infanterie-Division
205. Infanterie-Division
Brigade Waldnfels
Gruppe Sinzinger (verst. IR 257)
Gruppe Wallner
Stab Leyendecker (elementi dello Stab 10. Schützen-Brigade)
Infanterie-Regiment 51 (mot.) [elementi misti della forza di 300 uomini]
Feldkommandantur Witebsk
Heerestruppen
1./Landesschützen Bataillon 579
Radfahr Schwadron 183
Feldsonder Bataillon 550
1./Sturmgeschütz Abteilung
209
1 Zug 1./Heeres-Flak-Abteilung 271
Bau Bataillon 416
15/04/1942: Aveva in organico:
330. Infanterie-Division
205. Infanterie-Division
Infanterie-Regiment 547 rinforzato
Gruppe Schröder (v.a III./IR 323 e Wach-Btl. 705)
Standort Kommandantur Witebsk
Heerestruppen
1./Sturmgeschütz Abteilung
209
1 Zug 1./Flak Abteilung 271
Pionier-Bataillon 183
Jagdkommando 4
Bau Bataillon 415
Bau Bataillon 416
I./Landesschützen Bataillon 579
Leichtgeschütz Batterie 423
Stab e III./Artillerie-Regiment 183
Infanterie-Regiment 251
05/1942: Venne ritirato dal fornte e messo a disposizione dell'Heeresgruppe Mitte per un periodo di riordinamento, rimanendo sempre nella zona tra WELIKIE LUKI e WELISH.
10/1942: Ebbe assegnato il II. Luftwaffen Feldkorps, prendendo la denominazione di Armee-Abteilung Von der Chevallerie.
01/1943: Cedette il II. Luftwaffen Feldkorps alla 3. Panzerarmee e smise di essere denominato Gruppe von der Chevallerie. Venne sottoposto direttamente all'Heeresgruppe Mitte per un periodo di riorganizzazione, sempre rimanendo nella zona tra WELIKIE LUKI e WELISH.
02/1943: Era ancora nella zona tra WELIKIE LUKI e WELISH, sempre sottoposto alla 3. Panzerarmee (HG Mitte).
01/08/1943: Aveva in organico:
291. Infanterie-Division
263. Infanterie-Division
Heerestruppen
Sicherungs Regiments Stab z.b.V. 85
Pionier Regiments Stab (mot.) 516
Artillerie-Regiments Stab z.b.V. 787
Jäger Bataillon 2
06/09/1943: Aveva in organico:
291. Infanterie-Division
263. Infanterie-Division
Heerestruppen
Sicherungs Regiments Stab z.b.V. 85
Pionier Regiments Stab (mot.) 516
Artillerie-Regiments Stab z.b.V. 787
Stab Panzerjäger Abteilung 263
20/09/1943: Aveva in organico:
2. Panzer-Division (in arrivo)
8. Panzer-Division
217. Infanterie-Division
Heerestruppen
Panzerjäger Abteilung 276
(in arrivo)
II./Artillerie-Regiment 65
Pionier Regiments Stab z.b.V. 677
Pionier Lehr Bataillon 1
10/1943: Operava in seno alla 4. Panzerarmee dell'Heeresgruppe Süd nei settori di KIEW e SHITOMIR.
26/12/1943: Aveva in organico:
291. Infanterie-Division
Korps-Abteilung C
01/1944: Sempre in seno alla 4. Panzerarmee (HG Süd), combatteva nell'area di WINNITZA.
03/1944: Venne citato per le sue azioni nel settore sud del Fronte Orientale mentre sotto alla 1. Panzerarmee (HG A) resisteva isolato nella Sacca di KAMENETZ-PODOLSKY. Gli vennero sottoposte unità a livello di Corpo d'Armata e per questo prese di nuovo il nome di Gruppe Chevallerie dal suo comandante.
26/03/1944: Aveva in organico, come Gruppe Chevallerie (le assegnazioni non sono specificate a causa della confusione all'interno della sacca):
XXIV. Panzerkorps
1. Panzer-Division
6. Panzer-Division
11. Panzer-Division
16. Panzer-Division
19. Panzer-Division
291. Infanterie-Division
96. Infanterie-Division
20. Panzergrenadier-Division
208. Infanterie-Division
04/1944: Combatteva nel settore di BRODY, sempre con la 1. Panzerarmee, allora passata all'Heeresgruppe Nordukraine.
15/06/1944: Aveva in organico:
254. Infanterie-Division
208. Infanterie-Division
20. Infanterie-Division (ung.)
08/1944: Venne trasferito alla 17. Armee (HG Nordukraine) con cui combatte sul fiume SAN, e a WISLOKA.
16/09/1944: Aveva in organico:
359. Infanterie-Division
371. Infanterie-Division
10/1944: Era sempre con la 17. Armee (HG A) con cui si ritirò in GALIZIA (Galizien) e poi fino a CRACOVIA (Krakau).
01/1945: Rimase attestato a difesa in GALIZIA e a CRACOVIA con la 17. Armee (HG A).
21/01/1945: Aveva in organico:
544. Volks-Grenadier-Division
304. Infanterie-Division
elementi della 344. Infanterie-Division
78. Volks-Sturm-Division
02/1945: Venne trasferito alla 1. Panzerarmee dell'Heeresgruppe Mitte con cui entrò in linea a ODERBERG.
01/03/1945: Aveva in organico:
Kampfgruppe 554. Infanterie-Division
253. Infanterie-Division
Kampfgruppe 75. Infanterie-Division
68. Infanterie-Division
04/1945: Ricevette per breve tempo la 4. Gebirgs-Division a TROPPAU.
05/05/1945: Aveva in organico:
Panzergrenadier-Division "Brandenburg"
08/05/1945: Si arrese alle forze sovietiche in CECOSLOVACCHIA.
Bibliografia:
www.lexikon-der-wehrmacht.de | Internet, 2004 | ||
Bernage-De Lannoy | Les Divisions de l'Armee de Terre Allemande Vol. I | Heimdal | France, 1994 |