pagina precedente pagina seguente Jagdpanzer 38(d)
Gerät 548 - Jagdpanzer 638/29 für 7,5 cm PaK 42/1
Gerät 547 - Jagdpanzer 638/28 für 10,5 cm StuH 42/2
Gerät 543 - Jagdpanzer 38(d) für PWK 1000
Mario Viucci

Breve storia
Il piano dell'Ispettorato degli Armamenti relativo all'anno 1945 prevedeva una forte razionalizzazione della produzione, e prevedeva fra l'altro la cessazione della produzione di tutti i carri armati e derivati basati sui Panzer III/IV per la metà dell'anno, visti i costi e l'obsolescenza di tali carri. Poiché la Panzerwaffe non poteva però rinunciare alla numerosa gamma di utili mezzi realizzati su tali scafi, si decise di impiegare in sostituzione un'evoluzione dello scafo del cacciacarri Hetzer: sarebbe continuata la produzione del tipo normale, il 38(t), e accanto a essa si sarebbe iniziata la produzione di una versione migliorata, un po' più grande, con un nuovo motore diesel e un treno di rotolamento migliorato, la 38(d).
Si prevedeva di montare un'ampia gamma di cannoni: con il 7,5 cm Pak 39 L/48 e il 10,5 cm StuH 42 avrebbe sostituito lo Sturmgeschütz e lo Strumhaubitze, mentre montando il 7,5 cm Pak 42 L/70 avrebbe sostituito il Panzer IV/70. Venne anche progettata la realizzazione di un mezzo antiaereo con un'evoluzione della torretta del Kugelblitz più potentemente armata. In questo modo sarebbne stato possibile sostituire l'intera gamma di mezzi fino allora prodotti sugli scafi dei Panzer III e IV. E' lecito però esprimere dubbi su tali progetti, visto che già l'Hetzer era risultato molto più pesante del previsto, limitando non di poco le sue prestazioni. Era quindi improbabile che il nuovo scafo potesse sopportare l'ulteriore aggravio di peso derivante dall'uso di questi pesanti e ingombranti pezzi di artiglieria. Ad ogni modo, nella primavera del 1945 apparvero già dei modelli in legno in scala 1/1 che prefiguravano questi nuovi mezzi. Le obiettive difficoltà tecniche nonché l'imminente tracollo della Germania impedirono che si giungesse alla realizzazione di prototipi marcianti. Era comunque prevista una produzione di più di mille esemplari al mese da parte di quelle fabbriche non più coinvolte dalla produzione dei semoventi su scafi di Panzer III e IV.

Impiego
Nessuno.

Dati tecnici dello Jagdpanzer 38(d)
Tipo Cacciacarri
Produttore Krupp
Esemplari costruiti Modello in legno scala 1/1 (la produzione doveva iniziare nel 04/1945)
Peso 16,00 t
Lunghezza m 5,27
Larghezza m 2,81
Altezza m 1,75
Luce libera da terra m 0,47
Protezione mm 80
Motore Tatra 103 V8 AC
Potenza motore 180 HP
Velocità max 42 km/h
Autonomia 220 km
Equipaggio 4 (pilota, capocarro, cannoniere, porgitore)
Armamento Diversi cannoni
1x MG 42 da 7,92 mm
Munizionamento a seconda del cannone
?
Trincea max superabile m 1,50
Gradino max superabile m 0,64
Pendenza max 35°
Guado m 1,10

Ispirazione e Dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Chamberlain-Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War Two, Arms&Armour